Ingredienti
- 80 g Albume d'uovo
- 110 g Zucchero semolato
- 1/2 cucchiaino Aceto di vino bianco
- 8 g Amido di mais
- un pizzico Sale
- 2 g Lievito istantaneo
- 200 g Panna fresca
- 6 cucchiai sciroppo di amarene
- Lamponi
Indicazioni
La pavlova di san Valentino è il dolce ideale per la festa degli innamorati. La forma a cuore, la morbidezza della panna sopra una base di meringa e la frutta fresca lo rendono il dessert immancabile per ogni cena a due. Stupirà la vostra metà e sarà una perfetta chiusura per festeggiare la coppia.
La torta ha una base di meringa, una copertura di panna aromatizzata alle amarene ed è ornata con lamponi. Lo sciroppo di amarene le dona un gradevole colore rosato che si inserisce molto bene nel tema dell’amore.
Il dolce è anche molto scenografico con la sua forma a cuore, i ciuffetti di panna colorata e i lamponi freschi; così bello che può essere anche regalato in una bella scatola rossa!
La preparazione non è troppo difficile, ma richiede un po’ di manualità con la sac à poche. I tempi di realizzazione sono allungati soprattutto dalla cottura e dal raffreddamento della torta. Tuttavia, la torta si può cuocere la sera prima e lasciare raffreddare in forno per tutta la notte.
La pavlova di san Valentino è una torta priva di glutine, quindi ideale per chi è intollerante a questa proteina. Ha un apporto calorico piuttosto elevato e quindi, in questi casi consiglio sempre di fare porzioni piccole. Tanto poi vi chiederanno il bis!
Provate anche le mini cream tart al cacao e lamponi.
Passaggi
1 Fatto | Per realizzare la torta Pavlova, come prima cosa, polverizzate lo zucchero semolato con l'aiuto di un robot da cucina. Mettete in una ciotola gli albumi. In un'altra ciotola, mescolate lo zucchero polverizzato con l'amido di mais e il lievito per dolci e tenete a portata di mano l'aceto. Montate gli albumi con un pizzico di sale a neve ben ferma e poi cominciate ad aggiungere le polveri, unendo una piccola quantità per volta. Fatele assorbire bene prima di aggiungerne ancora. Quando avete unito circa i tre quarti delle polveri, versate l'aceto e poi finite di aggiungere le polveri. Otterrete così un composto cremoso e sodo. La prova che la meringa che la meringa è pronta si ha quando, capovolgendo il recipiente, la meringa rimane ferma. Attenzione però a non farla cadere! |
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3 Fatto | |
4 Fatto | |
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