Macafame

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Se avete voglia di dolce, ma avete terminato la farina, potete preparare il macafame, un dolce irresistibile della tradizione vicentina. Al posto della farina utilizzerete il pane raffermo bagnato nel latte e poi unirete gli ingredienti più semplici che vi vengono in mente: mele, uvetta, uova, miele. Con l’aggiunta di poco zucchero e poco burro, avrete una vera delizia semplice e genuina. A questi, potrete aggiungere altri ingredienti che avete in dispensa e che possono arricchirla. Io ho usato pezzetti di cioccolato, ma potete utilizzare anche noci, nocciole e così via.

La preparazione è semplice è consta di pochi passaggi: inizialmente si mettono a bagno nel latte caldo i pezzetti di pane raffermo mentre l’uvetta si fa rinvenire nel rum. Se volete rimanere più fedeli alla tradizione usate invece la grappa. Mentre il pane si idrata, si cuociono le mele in padella per 7 minuti circa e poi si mescolano tutti gli ingredienti, con l’aggiunta delle uova, del miele e del lievito per dolci. Il composto è pronto per essere messo in forno, dove resterà a cuocere per un’ora circa, fino a vedere una superficie dorata. Aspettate prima di togliere lo stampo per facilitare l’operazione, in quanto è un dolce corposo e ha bisogno di riposare.

E’ buonissimo da gustare tiepido, ma va conservato in frigo, quindi vi consiglio di riscaldarlo prima di servirlo. La consistenza leggermente umida di questo dolce è molto piacevole, mentre lo zucchero di canna che viene usato per staccare lo stampo regala una gradevole crosta croccante caramellata.

Il dolce macafame, come dice il nome, nasce come spezza fame, per la colazione o la merenda. Se tagliato in porzioni più piccole e accompagnato da un ciuffo di panna montata o una pallina di gelato diventa anche un ottimo dessert. Per scoprire gli altri capolavori con le mele, visitate le 10 migliori ricette con le mele!