Ingredienti
- 500 g Farina 0
- 200 g Zucchero semolato
- 100 g Burrofreddo
- 4 Uova
- 200 g Mandorle con la pelle
- 1 pizzico Sale
- 10 g Miele
Indicazioni
I cantucci toscani sono dei biscotti rustici e genuini; essi sono così duri che si conservano a lungo e tradizionalmente si mangiano a fine pasto, tuffati nel vin santo, setoso passito prodotto soprattutto nella zona del Chianti.
I cantucci (piccoli angoli) sono dolci antichi, di epoca rinascimentale, poi codificati e diventati famosi grazie agli esemplari presentati all’Esposizione Universale di Parigi del 1867 del pasticcere pratese Antonio Mattei, il cui biscottificio è ancora attivo a Prato. Nel 2016 essi hanno ottenuto il marchio IGP.
Come gli anicini, i tozzetti, i biscotti del lagaccio e i piparelli, i cantucci sono dei veri bis-cotti, ovvero cotti due volte: la prima passata al forno è per la pagnotta; la seconda, una volta tagliati nella loro tipica forma, è per tostare la singola fetta.
Passaggi
1 Fatto | |
2 Fatto | |
3 Fatto | |
4 Fatto | |
5 Fatto | |
6 Fatto | |
7 Fatto | Appoggiare le fette così ottenute sulla placca in maniera che l’interno possa biscottarsi, cioè cuocere per la seconda volta. Infornateli e cuoceteli per 10 minuti su un lato e per altri 10 minuti sull’altro lato. Toglieteli dal forno e metteteli a raffreddare. I cantucci si induriranno raffreddandosi, conservandosi così per diversi giorni. |